Engyon. Dal mito alla storia
di Salvatore Farinella©, pubblicato in S. Lo Pinzino, G. D'Urso, Atti delle giornate di storia locale. Nicosia 2008-2010, Assoro 2010, pp. 3-91
Il testo su Engyon riportato in questa sezione rappresenta una sintesi di uno studio più ampio sull’antica cittadina, dal titolo Engyon dal Mito alla Storia. Indagine sulla città delle Meteres, che ho intrapreso oramai da diversi anni e che, quasi concluso, spero arrivi presto alla sua integrale pubblicazione: questa sintesi è stata trattata in occasione del convegno promosso dalla Sezione nicosiana di Sicilia Antica, ed è stata pubblicata nei relativi atti nel 2010. Per evidenti ragioni di spazio, e per non defraudare i futuri lettori degli innumerevoli aspetti che toccano un “mito” e una “storia” come quella di Engyon, qui si riportano ampi stralci del testo.
Ad ogni modo è necessario ammettere che quanto segue, e tanto più la ricerca completa, deluderanno coloro i quali hanno creduto e continuano a credere di essere gli indiscussi eredi dell’antica cittadina. È infatti risaputo che il “diritto ereditario” (se così possiamo definirlo) è stato ed è tuttora conteso principalmente fra le tre odierne cittadine siciliane a cui il nome Engyon è stato accostato: Troina, Nicosia e Gangi. Molti storici dell’età moderna e studiosi e ricercatori contemporanei, e altrettanti “storici locali”, hanno fatto a gara per dare un volto attuale alla mitica cittadina, ora associandola a una, ora all’altra, ora all’altra ancora di queste tre realtà. Da gangitano ho dovuto perciò faticare non poco per svestirmi dei panni del campanile e per rendermi insensibile a qualunque tentazione di imprimere alla questione una direzione favorevole aalla soluzione di Gangi piuttosto che un’altra: spero di esserci riuscito, sebbene il tentativo abbia a deludere tanto i fautori della soluzione Engyon-Troina, quanto quelli della soluzione Engyon-Nicosia, quanto ancora quelli del binomio Engyon-Gangi.
Molto si è scritto e si continua a scrivere (specialmente sul web, in siti più o meno improvvisati) sulla questione di Engyon, senza tuttavia alcuna cognizione circa le fonti, le ricerche e le ultime scoperte archeologiche: in tanti poi si improvvisano storiografi, cimentandosi nell'esercizio di individuare campanilisticamente la nostra cittadina ora in un luogo ora in un altro. Questo studio (che costituisce anticipazione di una ricerca molto più ampia e complessa) vuole essere dunque il tentativo di ridare un senso di carattere più scientifico alla questione, proponendone una lettura più profonda a distanza di alcuni decenni dall'ultimo serio tentativo (F. Angelini, Le Meteres di Engyon, in "Mitos", rivista di Storia delle religioni, n. 4/1992, Palermo 1993).
Ciò detto, nelle pagine che seguono viene affrontato l’argomento proponendo lo stesso schema adottato nella impostazione della mia “indagine” più ampia sulla città delle Meteres, ossia un approccio graduale che, tenendo conto di tutto ciò che è stato scritto sulla vexata quaestio e innestandosi sugli aspetti di natura topografica, storica e non ultima archeologica, riesca a tratteggiare “l’identikit” della nostra cittadina per giungere infine (ma non è detto) a una sua possibile localizzazione.
Partendo perciò dall’analisi delle fonti storiche si passerà alle ipotesi di localizzazione della storiografia moderna e contemporanea per giungere all'analisi della questione mitologica e storica e alla domanda: quale sito per Engyon?